Riceviamo da Antonio Tersalvi e volentieri pubblichiamo Il ruolo del formatore nella staffetta generazionale In un articolo sul passaggio generazionale apparso sul Sole24Ore del 4 settembre 2024, Elisa Bassi cita Massimo Recalcati riportandone la frase “ciò che conta nell’eredità è la trasmissione del desiderio (…), essa concerne le parole, i gesti, gli atti e la memoria di chi ci ha preceduto” e l’articolo si conclude con il virgolettato “ciò che hai ereditato dai padri riconquistalo, se lo vuoi possedere”. Questa ultima asserzione rappresenta una grossa responsabilità per figli e figlie, generi e nuore chiamati ad occuparsi dell’impresa creata dai genitori […]
Leggi TuttoMetodologie di assessment e self-assessment di Sergio D’Angelo
Non è che io ami il lavoro: preferisco starmene attorno in ozio e fantasticare di tante belle cose che si potrebbero fare. Non amo il lavoro, nessuno lo ama; ma mi piace quel che avviene nel lavoro, l’occasione discoprire se stessi. La nostra realtà vera, valida per noi, non per gli altri, quella che nessun altro giungerà mai a conoscere. Joseph Conrad Organizzazioni in transito e trasformazioni del lavoro Le trasformazioni del lavoro più recenti hanno prodotto un notevole impatto sulla vita organizzativa influenzandone, non sempre positivamente, le relazioni, il senso di appartenenza, il livello di motivazione. Incertezza e ambiguità […]
Leggi TuttoApprendere col gioco del teatro
Apprendere col gioco del teatro. Una riflessione sulla pratica del teatro-formazione E’ il significato delle nostre esperienze, e non la struttura ontologica degli oggetti, a costruire la realtà. Alfred Schutz, Sulle realtà multiple Il gioco è qualcosa che ci prende pur nella sua leggerezza: si entra e si esce quando si vuole. Nel gioco non opponiamo resistenze come faremmo in una disputa di idee o di conflitto di interessi. Non sentiamo di essere attaccati e minacciati e dunque pensiamo di non doverci difendere. Le premesse (1) (schemi di riferimento e prospettive di significato) costituiscono la traccia dell’identità del soggetto. Il […]
Leggi TuttoLo sviluppo delle persone nelle organizzazioni
Non è che io ami il lavoro: preferisco starmene attorno in ozio e fantasticare di tante belle cose che si potrebbero fare. Non amo il lavoro, nessuno lo ama; ma mi piace quel che avviene nel lavoro, l’occasione di scoprire se stessi. La nostra realtà vera, valida per noi, non per gli altri, quella che nessun altro giungerà mai a conoscere. Joseph Conrad Le organizzazioni contemporanee sono sottoposte a una sfida incessante: realizzare valore, costante nel tempo in contesti sempre più competitivi.Non solo: esse hanno da coniugare elevate esigenze di performatività con attese di crescita e valorizzazione degli attori organizzativi, […]
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