Teatro metafora dell’organizzazione.
Mettere in scena nuovi comportamenti: dal training alla performance. La recitazione teatrale è un modello ineguagliabile per perfezionare l’uso di corpo e mente. L’attore si mette nei panni del personaggio che si accinge a interpretare e ne dà prova con gesti, dizione, improvvisazioni. Compie un lavoro su se stesso. Recupera dalla sua esperienza avvenimenti, stati d’animo, toni affettivi, che danno vita al suo personaggio. Prova ruoli che prima o poi gli capiterà di interpretare in attesa di esibirsi sul palcoscenico. E cos’è il lavoro dell’oggi, nella società post-fordista, se non esposizione agli occhi degli altri, capacità di familiarizzare con la contingenza, di affrontare gli imprevisti, di cominciare qualcosa di nuovo?